6 ottobre 2008

Olio extravergine di oliva

A Dustin Hoffman piace l’olio extravergine di oliva Mamertino Vasari . Ogni Domenica promuovo Il Mamertino DOC e l’olio extravergine d'oliva in un negozio a Santa Monica chiamato 'Bay Cities Italian Deli', dove molte celebrità vanno a fare gli acquisti. Naturalmente, ho riconosciuto subito Dustin Hoffman; egli è stato molto cortese e gentile. Lui mi ha chiesto l'olio, e a lui, gli ho consegnato la bottiglia. Dustin ha sorriso quando ha visto l'illustrazione, e poi , ho spiegato che è stata creata dal produttore del olio.


Bacioni a tutti da Hollywood
Virginia









2 commenti:

Azienda Agricola Vasari ha detto...

Ho inviato a Dustin Hoffman la storia della

Sirena con le due code

eccola

Correvano gli anni cinquanta ed ancora ragazzo andavo per i miei poderi animato da spirito di avventura e di scoperte. Un giorno di Aprile ho fatto visita ad un mio vecchio contadino,il suo nome era Don Nino. Don Nino era vecchio , tanto vecchio ed io ero contento di stare con lui. Mi raccontava dei tempi andati , parlava sempre con adagi come i vecchi Siciliani, mi faceva scoprire il linguaggio delle piante e degli alberi di ulivo coltivati nella proprietà di San Giuseppe. Erano tanti , tantissimi gli alberi , alberi secolari, bellissimi , grandissimi , altissimi , ai miei occhi apparivano mastodontici e non riuscivo ad abbracciarli , tanto era grande il loro fusto. Don Nino conosceva questi alberi per nome , ad ognuno di loro aveva dato un nome , mi raccontava quante olive aveva prodotto ciascun albero nelle varie annate , e se quell’albero o quell’altro aveva prodotto buone olive e buon olio. Quel giorno , nel periodo in cui nasce la Primavera , una giornata Siciliana con la brezza del vento , piacevole e sferzante , eravamo seduti sotto un albero di gelso , un albero dalla grande chioma ombrosa ,ove era solita ripararsi tutta la numerosa famiglia di Don Nino per una fugace siesta , e da questo posto bellissimo si apriva ai nostri occhi la grande distesa blu del mare , di quel braccio di mare che separa la costa Siciliana dalle Isole Eolie . Vedevamo l’isola di Vulcano , quella di Lipari e le cime dei due vulcani dell’isola di Salina e più in lontananza Panarea , Stromboli e Filicudi . L’aria era così nitida che sembrava toccare per mano tutte le Isole Eolie. Lui era intento nel suo discutere di vecchie storie appassionanti a caricare di tabacco la pipa di terracotta con il bocchino di canna di bambù, prendeva una punta di tabacco con il pollice e l’indice della sua mano destra da un taschino del gilet . Aveva una pipa che dopo ogni tirata si spegneva , ed allora lui con destrezza e noncuranza , ripetendo una quotidiana gestualità ormai consolidata , riaccendeva la sua pipa con un zolfanello , e così passavano le ore tra storie di piante , storie di uomini , storie della sua provata fanciullezza e consigli che mi dava su come curare le piante , come essere amico delle piante se vuoi che loro producano per te , mentre mi parlava con voce cadenzata il vento si levava sempre più forte , qualche nuvola si abbassava e il vento di Maestrale cominciò a soffiare con violenza , il mare cambia di botto i suoi colori dall’azzurro al verde , dal verde al bianco, il Maestrale , questo vento che viene da Nord/Ovest ,soffiava , soffiava forte e increspava le onde del mare ancora di più , vedevamo le onde del mare aumentare, salire, incresparsi,ridiscendere , un’onda dopo l’altra , ormai il mare era così agitato che era diventato di colore bianco sotto l’incessante spinta del Maestrale . Il mare si era trasformato da placida e liscia tavola in un turbinio di montagne bianche che salivano e scendevano come in una giostra e fu allora che su un’onda bianca abbiamo visto una ombra strana dalle sembianze di donna , era una forma umana che cavalcava l’onda più alta ,correva veloce sull’onda e la dominava eretta su due pinne : era la Sirena con le due code . E don Nino mi ha raccontato di aver visto solo una volta nella sua lunga vita questa bella Sirena , quando lui era un bambino.
La Sirena dalle due code è impressa nella memoria della mia infanzia , per questo ho voluto
riprodurla sull’etichetta dell’olio extravergine di oliva ‘’ Collezione Vasari Sicilia ‘’per portare al mondo il messaggio di una storia veramente accaduta che caratterizza l’alta qualità dell’olio.

Davide ha detto...

Anche io mi ricordo di una persona anziana che lavorava in un terreno vicino a quello dei miei e ci raccontava sempre qualche aneddoto. Alla fine poi ci regalava sempre una caramella al carrubbo. Che bei tempi!